Pianificare la realizzazione di un video aziendale step by step

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video aziendale

Da più parti e da diversi mesi, i video sono indicati come i contenuti digitali più efficaci nell’ambito della comunicazione aziendale. Le ragioni di tale riconoscimento sono molteplici: un video è immediato, di facile accesso, più agevole da ricordare e perfetto per favorire le dinamiche di viralità sui social network e negli spazi fisici. Certo, il successo o un fallimento di una campagna basata sulla produzione video aziendali è decretato soprattutto da un lucido sviluppo di tutte le fasi preliminari a quella di realizzazione. Come sviluppare un video di marchio efficace, coerente e di successo?8

Fissare gli obiettivi

Il video marketing è un mezzo per giungere a un fine e non il fine in sé. Ciò significa che, prima di ogni altra cosa, bisogna avere chiari gli obiettivi: perché hai deciso di realizzare una campagna di video marketing? Le risposte possono essere molteplici e in base ad esse, inevitabilmente, verrà modellata la strategia di comunicazione: vuoi promuovere un nuovo prodotto? O realizzare un restyling della brand image? O, ancora, ampliare la riconoscibilità e la visibilità del brand nella sua interezza?

Comprendere se stessi

Fissato l’obiettivo di base, si va alla ricerca del canone estetico e narrativo più adatto allo scopo. La scelta artistica non può svincolarsi dalla considerazione di quella che è la brand reputation, il modo in cui il marchio è visto dall’esterno, le aspettative della gente, il Tone of Voice che l’azienda ha sempre usato per parlare all’esterno. Un video è parte integrante del marchio, è una sua estensione e, in quanto tale, non può essere un elemento di rottura totale, almeno che non sia proprio quello il vostro obiettivo.

Comprendere il pubblico

A chi si rivolge il video? Avete intenzione di rivolgersi a un target ampio e generico o avete individuato la nicchia di ascoltatori prediletta? Qual è l’età media del vostro pubblico? Quale il loro stile? Conoscere il target di riferimento è cruciale nella fase pre-operativa per adattare i contenuti alle aspettative di chi vogliamo raggiungere, attraverso un’analisi lucida e ad ampio raggio.

Scegliere l’approccio narrativo

C’è una cosa che una campagna video deve assolutamente evitare: l’indifferenza. In fase di ideazione, bisogna scegliere il modo più efficace e coerente di colpire l’attenzione: commuovere, divertire, informare, invitare a una riflessione, scioccare, accusare, spaventare sono tutte possibilità concrete ed efficaci, sempre seguendo la logica della coerenza tra comunicazione e percezione del brand.

Essere flessibili

La definizione della propria identità narrativa è un processo complesso e in continuo divenire. Il pubblico si lascia comprendere attraverso le reazioni, interagisce, fornisce feedback. Un approccio al marketing che si basa sulla forza seduttiva della narrazione non può non tenere conto della necessità di essere sempre innovativi. Gli utenti devono essere continuamente sorpresi, si abituano facilmente e altro e tanto facilmente si annoiano. Lo storytelling aziendale si articola tra la doppia tendenza, da una parte, di mantenere una coerenza di base con la propria identità di marchio e, dall’altra, di produrre sempre contenuti freschi e capaci di rompere con il passato e con le proposte dei competitor.

 

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