Il mercato delle schede di memoria: Schede XQD Vs SD Express

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La tecnologia è sempre in continuo fermento. Le case produttrici sfornano continuamente nuovi prodotti ed aggiornano quelli esistenti. Il settore delle memory card non fa certo eccezione. Nel corso del tempo abbiamo visto i più disparati formati che si sono succeduti. Ad oggi, in ambito fotografico, dove le schede di memoria trovano maggiore mercato, sono rimasti solo tre formati a “farla da padrone”. Parliamo di Schede SD, Compact Flash, XQD.

In questo articolo a cura di zoomonpictures vediamo quale sarà l’evolversi del mercato per questi differenti standard di schede di memoria.

Le schede di memoria Compact Flash hanno la caratteristica di essere molto veloci nell’immagazinare i dati e, cosa molto importante, hanno una grande affidabilità. Proprio per queste caratteristiche sono molto utilizzate per la registrazione di video in alta risoluzione ed a bassa compressione. Nonostante siano state tra le prime schede di memoria ad essere utilizzate in ambito Foto/Video, oggi sono utilizzare solo su dispositivi di altissima qualità e quindi relegate solo in ambito professionale.

Le schede SD (secure digital) sono sul mercato da una ventina di anni. In ambito foto/video sono molto utilizzate, anzi di gran lunga le più utilizzate su fotocamere di tutti i livelli. Negli anni si sono succeduti diversi standard per questo formato di schede, che ne hanno aumentato sempre più la velocità e l’affidabilità, e cosa da non sottovalutare, mantenendo sempre la retrocompatibilità. Questo significa che i supporti di ultima generazione possono essere letti anche dai dispositivi più vecchi.

Le schede XQD

Da poco si sono affacciate nel panorama delle memory card le nuove schede XQDun nuovo standard che in realtà era già stato annunciato nel 2010 e che in un certo senso si pone come via di mezzo tra i formati che abbiamo visto poco fa.

Scheda XQD

Questo standard utilizza come interfaccia di trasferimento la PCI Express, garantendo altissime velocità di lettura e scrittura, unitamente ad una grande sicurezza ed affidabilità. In estrema sintesi, possono essere paragonati a dei piccoli SSD nelle nostre fotocamere. Attualmente le schede XQD sono le più veloci e sicure presenti sul mercato. Ma questo non basta ad alimentare la loro diffusione, infatti è necessario che vengano supportate dai produttori, soprattutto in ambito fotografico, che come abbiamo detto prima è il mercato di riferimento per questo tipo di prodotti.

Una delle prime case produttrici ad adottare questo nuovo standard è la casa nipponica Nikon, nelle sue fotocamere di fascia medio alta comprese le nuove full frame Nikon Z6 e Z7. Dall’altra parte le case produttrici sembrano essere ancora diffidenti nell’adottare le schede XQD, che comunque avendo un costo abbastanza elevato, comporterebbero una spesa aggiuntiva per i propri clienti. Nonostante ciò a mio parere, la grande affidabilità di queste schede è la scelta migliore in ambito professionale, ragion per cui la scelta di Nikon potrebbe non essere poi così azzardata.

Le Schede SD Express

Nel panorama appena presentato si affaccia una nuova evoluzione delle schede SD. SD Association ha infatti annunciato la settima generazione di queste schede chiamate SD Express.

Queste nuove schede adotteranno l’interfaccia PCI Express per il trasferimento dei dati, raggiungendo di fatto la stessa velocità e sicurezza delle schede XQD. Tutto mantenendo lo stesso formato di schede e garantendo così la compatibilità con dispositivi usciti in precedenza. A questo si aggiunge una nuova capacità massima, identificata dalla sigla SDUC che arriverà fino a 128 Terabyte.

Tutto questo fermento ed alla luce di questi nuovi sviluppi, possiamo dire che il futuro delle schede XQD al momento è molto incerto. Soprattutto con l’uscita del nuovo standard SD Express con capacità incredibili e velocità davvero elevate, sarebbe praticamente ingiustificato introdurre nuovi formati in un settore come quello foto/video il formato SD ad oggi ha il monopolio. Vedremo nel prossimo futuro quali saranno le mosse dei vari produttori e soprattutto di Nikon che ha già adottato lo standard XQD anticipando un po’ i tempi. Sarà stata una mossa lungimirante o no?

 

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