I condizionatori d’aria rappresentano l’ elettrodomestico che più successo ha riscontrato nelle vendite negli ultimi 15 anni. Al pari dei televisori a schermo piatto sono stati i più venduti sul mercato nostrano. In effetti non si può più vivere senza aria condizionata, siamo abituati ad averla in casa durante le calde giornate estive. I condizionatori d’aria però sono molto costosi ed in più assorbono molta energia elettrica. Non sempre possono essere installati e a volte possono risultare rumorosi. Oggi vogliamo guidarvi attraverso una scelta consapevole di questo elettrodomestico che, se utilizzato nella giusta maniera, può rivelarsi anche economico e altamente tecnologico.
Partiamo innanzitutto dal dimensionamento. La potenza di un condizionatore d’aria è espressa in BTU che sta per British Thermal unit. I modelli più venduti sono da 9000 o 12.000 Btu,e possono andar bene per ambienti compresi tra 20 e 45 metri quadri . Vanno tenute a mente però una serie di considerazioni: la presenza di elettrodomestici che producono calore, ad esempio forni, molte persone che si affollano nella stanza, l’insolazione della casa, la differenza tra temperatura esterna ed interna sono tutti fattori che influenzano il consumo finale. A seconda della combinazione di queste variabili un condizionatore può consumare più o meno. Entriamo nei dettagli .
I nuovi condizionatori classe A+++, inverter, non consumano moltissimo. Una volta entrati a regime assorbono non più di 400 W l’ora. Per vedere quali sono i reali consumi basta andare davanti al contatore e segnarsi il valore dell’ assorbimento di corrente prima e dopo l’accensione di un condizionatore. Certo quando abbiamo in casa tre o quattro condizionatori che lavorano insieme potremmo arrivare anche a consumare 2 kWh il che significa, per un consumo di 10 ore giornaliere, anche quattro euro in più sulla bolletta. Moltiplicati per 30 fanno € 120 al mese, non è pochissimo .
Anche perché a questo importo va aggiunto il prezzo dell’installazione di un condizionatore. Con le nuove norme soltanto i professionisti certificati possono montare un climatizzatore. Ci vogliono circa € 300 quando l’installazione è muro muro con una distanza fra Split e motore esterno di 2 m. Il prezzo sale se l’istallazione si fa più complicata. La difficoltà è anche quella del montaggio della parte esterna del condizionatore che non sempre può essere impiantata su una facciata esterna dell’edificio, ciò per motivi di decoro. In questo caso l’alternativa è rappresentata dai condizionatori portatili, il famoso Pinguino De Longhi, che non presenta nessuna unità esterna.
I nuovi modelli, come detto, si sono evoluti tantissimo. Marche come Daiki, Mitsubishi, Samsung, Lg hanno in catalogo modelli che si connettono ad Internet tramite wifi per essere accesi e spenti da remoto.
Per risparmiare sulla bolletta utilizzando un condizionatore quindi:
- non esageriamo con il freddo in casa, al massimo 6-8 gradi di differenza tra temperatura che c’è fuori e quella interna, non dobbiamo girare col maglione in estate e con la maglietta in inverno;
- togliere le fonti di calore dalla stanza, anche i pc;
- tenere puliti i filtri;
- accendere il condizionatore 10 minuti prima che arriviamo in casa;
- usiamo un condizionatore al minimo coadiuvato dal ventilatore, meglio se è a soffitto.