Avendo da poco tempo pubblicato il mio ultimo libro, “Strategie SEO per l’e-commerce”. Una guida dettagliata per qualsiasi piattaforma” edito da Hoepli, oggi volevo condividere con tutti voi alcune tecniche SEO, maturate durante tutti questi anni di lavoro ed esperienza come consulente per e-commerce.
Innanzitutto per chi non mi conoscesse già mi presento, il mio nome è Lucia Isone e sono una webmaster esperta in SEO e in particolare una consulente PrestaShop, uno dei migliori CMS attualmente disponibili sul mercato, ideale per sviluppare piattaforme di e-commerce.
Detto ciò passiamo subito al sodo, parlando dell’importanza dell’integrazione delle strategie SEO nei siti di vendita. Chiunque abbia avuto a che fare con uno shop online saprà quanto si tratti di progetti difficili, a causa della complessità del sito stesso e della concorrenza agguerrita tipica ormai di questo settore.
Per questo motivo diventa fondamentale applicare correttamente le tecniche SEO all’interno delle piattaforme, per aumentare il traffico organico, sviluppare una struttura più user friendly, ottimizzare il sito per i motori di ricerca, migliorare le conversioni e utilizzare il budget a disposizione in maniera ottimale, senza sprechi inutili. Vediamo come fare.
Il controllo della struttura, dei tag e dei metadati
La prima cosa da fare su un e-commerce è verificarne la struttura, i tag e i metadati, ovvero controllare se il progetto sia stato realizzato come si deve e se tutti gli aspetti legati alla SEO sono corretti. Innanzitutto è importante effettuare un’analisi approfondita del mercato e degli utenti in target, per capire quali sono i parametri di riferimento.
Dopodiché bisogna passare all’azione, eventualmente modificando le categorie e le pagine facendo tutti gli opportuni redirect, inserendo i tag mancanti nelle immagini e nelle pagine del sito, implementando i metadati e migliorando se necessario le meta description e i meta title. Piccole accortezze come queste possono dare degli ottimi risultati sul traffico organico, aumentando le conversioni, il ranking e il fatturato.
L’analisi dei dati: come trovare errori e nuove opportunità
Una delle routine di un consulente di e-commerce è l’analisi dei dati, ovvero lo studio delle performance del sito web in relazione agli obiettivi prefissati. Come spiego dettagliatamente nel mio ultimo libro, “Strategie SEO per l’e-commerce”, questa fase è probabilmente la più importante, perché da essa dipende tutto il resto.
Un webmaster e un SEO non si muovono a caso, ma dietro ogni scelta e decisione ci sono dei numeri che indicano il cammino migliore da seguire. Allo stesso modo le statistiche e i report, ottenibili facilmente da strumenti come Google Analytics, consentono di fare prove ed esperimenti, per trovare ad esempio la landing page o la posizione del bottone più ottimali per migliorare il tasso di conversione.
L’analisi dei dati permette anche di trovare velocemente gli errori, come ad esempio le pagine mal fatte o che non adempiono al loro compito, correggendo la mira e gestendo l’e-commerce a 360 gradi, dalla home page alle thank you page di ringraziamento mostrate ai clienti dopo gli acquisti. Se volete ottimizzare il portale o trovare nuove opportunità dovete sempre partire dallo studio dei dati.
Come migliorare la user experience con la SEO
La SEO è utile non soltanto per creare un sito web che piaccia ai motori di ricerca, ma anche per strutturare la piattaforma in base alle esigenze degli utenti, ovvero alla user experience. Ormai internet non è più quella di dieci anni fa, perciò oggi è fondamentale curare l’esperienza che gli utenti hanno quando navigano sui nostri portali.
Come consulente PrestaShop specializzata da anni su questo CMS, sul quale ho scritto anche una guida dettagliata disponibile in formato e-book, mi sento in dovere di ribadire come la SEO sia sempre più incentrata non sui motori di ricerca ma sugli utenti. Se un e-commerce piace alla gente, è facile da navigare, è presente sui social e permette di pagare in due click sarà sicuramente un progetto di successo.
Lo stesso Google fa sapere come la user experience sia oggi uno dei principali fattori di ranking, quindi un consulente per e-commerce deve lavorare ogni giorno su questo aspetto, cercando di migliorare la piattaforma pensando sempre agli utenti, non soltanto agli spider dei motori di ricerca o al puro ranking.
Strategie multiple in settori diversi: come collegarle con la SEO
Sempre nell’ambito della user experience è importante integrare strategie differenti in un progetto centralizzato, implementandolo con le tecniche SEO e la gestione manageriale della piattaforma di vendita. Mai come in questo momento non basta avere un sito ottimizzato e ben fatto, ma è necessario essere presenti sui social, avviare campagne pubblicitarie, creare materiale formativo, comunicare, curare le relazioni interpersonali, fare campagne di link building e molto altro ancora.
Come consulente e-commerce a livello nazionale posso affermare che la SEO sta diventando sempre di più un punto di riferimento per i webmaster, una guida che aiuta a mantenere una visione centrale sul progetto e a sincronizzare tutte le azioni da compiere per il successo dell’e-commerce. Basti pensare che attualmente un sito di vendita online deve avere almeno un portale ottimizzato, diversi profili sui principali social network, una presenza nelle piattaforme di marketplace e campagne di adv e di link building.
Si tratta di una mole di lavoro cospicua da tenere sotto controllo, per questo la SEO è così importante, perché permette di pianificare le spese e di investire nei vari settori con cognizione di causa. Inoltre la SEO consente di verificare i risultati ottenuti ed eventualmente correggere il tiro oppure annullare l’azione intrapresa. Per chiunque volesse approfondire questi e altri concetti legati alla SEO e agli e-commerce rimando alla lettura del mio ultimo libro, “Strategie SEO per l’e-commerce“, una guida scritta da una consulente per e-commerce con sincerità e amore per il proprio lavoro.